giovedì 23 febbraio 2012

Nella neve per 14 giorni: salvati bolzanini




BOLZANO. L'emergenza che ha seppellito sotto metri di neve le Marche li ha colti di sorpresa, una mattina al risveglio, nella loro casa di villeggiatura. La bolzanina Eleonora Goio e suo figlio Flavio, di soli 17 anni, si trovavano nel comune di San Giorgio di Pesaro quando una spessa coltre bianca è calata su tutto il centro Italia paralizzandolo. Isolati per quattordici giorni, con poche scorte di viveri e scaldandosi alla tiepida fiamma del caminetto, in una casa a 4 gradi di temperatura. Hanno resistito finché non è stato possibile aspettare oltre, poi sono intervenuti i reparti del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Passo Rolle e Cortina, arrivati nella Marche per aiutare le autorità locali, che hanno raggiunto la casa, e li hanno portati in salvo con le motoslitte. «La neve continuava a cadere

mercoledì 22 febbraio 2012

Performare in Azienda

Il futuro Direttore del primo centro Coida,Patrizio Zepponi , ha collaborato al secondo libro,in uscita a breve, a cura di Andrea Di Lenna sul "Performare in Azienda".


Questo libro nasce dai contributi del gruppo di lavoro di Performando e affronta, da differenti punti di vista, il tema del miglioramento delle organizzazioni. Il manuale, ribaltando la classica "trilogia" della formazione e dello sviluppo del personale, sviluppa in successione i temi del saper sentire, del saper essere e del saper fare. Obiettivo di fondo è mettere in luce la necessità, per chi oggi gestisce le organizzazioni moderne, di associare una nuova sensibilità nei

lunedì 20 febbraio 2012

Pensioni: Famiglie disabili a Fornero, passi un week end con noi e i nostri cari

Bocciato senza appello dalle famiglie dei disabili gravi e gravissimi l' emendamento al Milleproroghe approvato al Senato sul congedo per i genitori dei disabili gravi. Dopo la denuncia della 'lotteria dei poveri' realizzata in questo modo dal governo consentendo, di fatto, solo a chi alla data del 31 ottobre 2011 era in congedo per assistere il familiare di salvarsi dall'innalzamento e, se ha maturato i requisiti, andare in pensione senza ulteriori aggravi, e dopo il volume in cui sono raccolte 40 ''lettere-appello'' per chiedere al ministro del Welfare Elsa Fornero di "affrontare finalmente

giovedì 16 febbraio 2012

I disabili veri dimenticati dallo Stato



«Un pazzo costa allo Stato 4 marchi al giorno, uno storpio 5,50, un criminale 3,50...». Iniziava così un problema del manuale di matematica nella Germania nazista del 1940: lo scolaro doveva calcolare, senza quei pesi, quanto si poteva risparmiare. Alla larga dai paragoni provocatori, ma che razza di Paese è quello che taglia i fondi ai disabili? Ed è lecito che sfrutti fino in fondo, come denuncia il Censis, le famiglie che si fanno carico giorno dopo giorno, spesso eroicamente, dell'assistenza?

Pochi numeri, presi da un'inchiesta del «Sole 24 Ore», dicono tutto. Rispetto al Pil, l'Italia spende molto più della media dell'Europa a 15 per le pensioni (16,1% contro 11,7%), come gli altri nel totale del welfare (26,5% contro 26%) ma nettamente meno per la non autosufficienza: 1,6% contro 2,1%. Un quarto di meno. Non bastasse, negli ultimi anni, nella scia della scoperta di casi come quello emerso la settimana scorsa al rione Santa Lucia di Napoli (dove secondo il «Mattino» 9 su 10 degli invalidi controllati erano falsi)

lunedì 13 febbraio 2012

I disabili che lo Stato non aiuta Tutto il carico sulle famiglie



Pochi numeri, presi da un'inchiesta del «Sole 24 Ore», dicono tutto. Rispetto al Pil, l'Italia spende molto più della media dell'Europa a 15 per le pensioni (16,1% contro 11,7%), come gli altri nel totale del welfare (26,5% contro 26%) ma nettamente meno per la non autosufficienza: 1,6% contro 2,1%. Un quarto di meno.
Non bastasse, negli ultimi anni, nella scia della scoperta di casi come quello emerso la settimana scorsa al rione Santa Lucia di Napoli (dove secondo il «Mattino» 9 su 10 degli invalidi controllati erano falsi) l'accetta si è abbattuta sui costi del pianeta della disabilità colpendo tutti. I furbi ma più ancora i disabili veri, verso i quali lo Stato era già storicamente molto tirchio.
Basti vedere, in un'analisi di Antonio Misiani, il taglio delle due voci che più interessano l'handicap. Dal 2008 al 2013 il Fondo per le politiche sociali precipita nelle tabelle del governo Berlusconi da 929,3 milioni di euro a 44,6. Quello per la non autosufficienza da 300 a 0: zero! Numeri che da soli confermano il giudizio

venerdì 10 febbraio 2012

Semplificazioni per la disabilità, ma la strada è ancora lunga


Più semplice ottenere il pass arancione per il parcheggio e agevolazioni fiscali per l'acquisto di veicoli. La denuncia dell'associazione Superando: «Una goccia nell'oceano»Un bambino con la sindrome di Asperger, condizione fortemente invalidante, da quando nasce all’età di 20 anni deve essere visitato 7 volte per ottenere le certificazioni che gli permettono di godere di servizi e agevolazioni per sé e la famiglia. Una settantina di medici tra Asl, Inps, psicologi e pediatri valuteranno il suo handicap. Le verifiche lo accompagneranno fino alla vecchiaia. Altri camici bianchi coinvolti, il rimpallo dei documenti da un ufficio all’altro, lunghe attese per le famiglie. Tutto sarà in salita, diventerà una barriera. L’inserimento a scuola e nel mondo del lavoro, il diritto agli assegni di cura

Autismo e sclerosi multipla, la sofferenza nascosta



Pazienti soli, soprattutto nella fase iniziale della malattia, che soffrono, in attesa di una diagnosi che non arriva. Il peso dell’assistenza sui familiari, che spesso devono lasciare il lavoro. Ad approfondire il vissuto dei malati di sclerosi multipla e delle persone che soffrono di autismo, ma anche delle loro famiglie, sono due indagini realizzate dal Censis nell’ambito del progetto pluriennale «Centralità della persona e della famiglia: realtà o obiettivo da raggiungere?», promosso dalla Fondazione Cesare Serono. «In attesa dell’arrivo di una diagnosi certa, i pazienti sono come “sospesi” e aspettano di capire, nella speranza di non soffrire di quella malattia – afferma Giuseppe De Rita, presidente del Censis – . Per loro è forse questo il periodo più doloroso e delicato».

SCLEROSI MULTIPLA - La prima indagine sul vissuto di chi soffre di sclerosi multipla ha coinvolto un campione di 302 pazienti, scelti attraverso l'Aism, Associazione italiana sclerosi multipla. La malattia esordisce in giovane età, tra i 20 e i 40 anni ( come rilevano del resto i dati epidemiologici) e colpisce soprattutto le donne, che fanno fatica a riconoscere una propria debolezza e tendono, anche loro,

La stampella di Francesco apre una breccia nello sport




Lo sport è spesso apripista di cambiamenti culturali prima e sociali poi. Ci sono momenti fondamentali. Uno lo è stato quando Oscar Pistorius ha vinto la causa con la Iaaf, Federazione Internazionale di atletica leggera, che gli vietava di correre con atleti normodotati, ritenendo le sue protesi una sorta di doping tecnologico. La paura del diverso fa vivere paradossi come realtà: una persona senza gambe ritenuta avvantaggiata nella corsa rispetto a una persona con le gambe. Domenica prossima sarà un altro di quei momenti. La storia è quella di Francesco Messori. In breve, Francesco è un ragazzino, nato senza la gamba destra, disarticolato, anche senza il rene. Usa le stampelle. Ama il calcio.

Il regolamento gli vieta di giocare in tornei ufficiali. Il Centro Sportivo Italiano, il più grande Ente di Promozione Sportiva in Italia, grazie all’intelligenza del suo presidente, Massimo Achini ha modificato il proprio regolamento per lui: “La legge deve andare incontro alla vita, non al contrario”. Francesco farà il suo primo torneo a Cremona, lui muovendosi con le stampelle,

venerdì 3 febbraio 2012

Integrazione a scuola, al via all'Osservatorio al ministero dell'Istruzione


Dopo circa tre anni di inattività è ufficialmente al lavoro da gennaio l’Osservatorio per l'integrazione delle persone con disabilità istituito nel 2009 presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Tra le questioni subito sul tappeto: la formazione iniziale e in servizio dei docenti curriculari, degli insegnanti di sostegno e di quelli in esubero, la continuità didattica, la qualità dell’integrazione, il monitoraggio dell’applicazione delle leggi sulla disabilità che, nonostante siano all'avanguardia, restano spesso inattuate.

STUDENTI PROTAGONISTI - Dell’Osservatorio fanno parte i direttori generali del Miur, i rappresentanti delle principali associazioni delle persone con disabilità, alcuni docenti delle scuole dei vari ordini e gradi

Assunzioni disabili, ministeri inadempienti



Maggiori controlli sulle assunzioni deidisabili negli enti pubblici, calcolo dell'Isee su base individuale e non familiare per i portatori di handicap e liberalizzazioni nel mercato degli ausili per i disabili.

Sono queste in estrema sintesi le richieste che la parlamentare del Pd Ileana Argentin, responsabile dei diritti della disabilità del partito e membro della commissione Affari Sociali della Camera, ha sottoposto al ministro del Lavoro Elsa Fornero. “Ho incontrato il ministro – ha dichiarato Argentin - ed è stata molto accogliente. Le ho illustrato alcuni punti fondamentali che un governo tecnico ha il dovere di fare”.

Per prima cosa, ha aggiunto, “ho denunciato al ministro il fatto che tutti i ministeri sono inadempienti rispetto alle assunzioni dei disabili. In base alla legge 68 sul collocamento obbligatorio, che prevede

giovedì 2 febbraio 2012

"Non siamo più rappresentati dallo Stato": i disabili consegnano a Napolitano le tessere elettorali

Le tessere elettorali di alcuni cittadini italiani stanno arrivando per posta raccomandata al Quirinale, accompagnate da una lettera che illustra le ragioni del simbolico gesto: a inviarle sono i genitori, per ora soprattutto mamme, di tante persone disabili, che in questo modo esprimono il proprio dissenso e la propria indignazione. E’ la “protesta pacifica” iniziata in questi giorni da Marina Cometto, mamma di una donna di 38 anni con gravissima disabilità e presidente dell’associazione che porta il nome della figlia, Claudia Bottigelli. Un’azione partita su Facebook, e che, grazie alla rete, sta coinvolgendo decine e centinaia di famiglie, pronte a unirsi alla protesta, compiendo lo stesso gesto.
“Le scrivo per consegnare nelle Sue mani la mia tessera elettorale – si legge nel testo - che trova in allegato,

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