martedì 10 gennaio 2012

Avezzano, un progetto di integrazione per persone con disabilità visiva



Favorire l'integrazione delle persone con disabilità visiva tramite una più stretta collaborazione tra medici di famiglia e pediatri e Servizio sanitario. E' l'obiettivo dell'iniziativa, messa in campo dalla Asl numero 1, associazione provinciale ciechi e Università dell'Aquila, tramite un finanziamento della Regione. In sintesi, il progetto prevede incontri ad Avezzano, Sulmona e l'Aquila per informare i medici di famiglia, pediatri, specialisti e associazioni interessate delle nuove opportunità, messe a disposizione dalla tecnologia, per favorire i soggetti non vedenti e ipovedenti nell'inserimento nella vita sociale e renderli quindi più autonomi.



Con adeguati ausili, tra cui computer, telefonini e libri informatici, i soggetti con disabilità alla vista oggi possono avere un ruolo sociale attivo. Di tali nuove possibilità vanno informati gli operatori che hanno in genere il primo approccio con i soggetti con queste problematiche, soprattutto medici di famiglia e pediatri ma anche oculisti, specialisti e associazioni che si occupano in generale di handicap.

Il ciclo di incontri, tenuto da dirigenti Asl e associazione provinciale ciechi, serve a illustrare ai medici di famiglia e pediatri a chi e a quali strutture devono rivolgersi i loro assistiti con problemi all'apparato visivo. I non vedenti e gli ipovedenti, tramite medici di base, pediatri e altri operatori del territorio, saranno indirizzati alla Asl (più precisamente agli sportelli Pua, centro unico di prenotazione), presenti nei distretti sanitari dell'Azienda, per essere seguiti nella richiesta degli strumenti di supporto. Il primo dei complessivi tre incontri in agenda, a favore di medici del territorio, organizzati da Asl e associazioni ciechi, si terrà ad Avezzano il 14 gennaio prossimo, alle 17.00, nel Centro servizi culturali di Avezzano, in via C. Vittorio Veneto. Tema: "Ruolo delle Istituzioni nell'integrazione del disabile visivo".

All'incontro, che sarà coordinato dalla dottoressa Rossella De Santis (Direttore del Distretto di Avezzano) e dalla dottoressa Stefania Viscogliosi (referente del Pua del Distretto di Avezzano), parteciperanno il professor Marco Ciancaglini dell'Università di L'Aquila, il Presidente dell'UIC (unione provinciale ciechi), Americo Montanaro, le dottoresse Nanda Ferretti (pedagogista) e Fabia Giorgi (avvocato) dell'UIC, la dottoressa Rachele Di Bastiano (oculista), il dottor Adelmo Adani (responsabile della medicina legale dell'INPS). Gli altri due incontri sono fissati a Sulmona (18 febbraio) e all'Università di l'Aquila (17 Marzo).

Nell'ambito del progetto è prevista anche, da parte della Asl, la formazione di un proprio operatore come istruttore per i corsi di autonomia e mobilità. In sostanza, l'operatore Asl aiuterà gradualmente il soggetto con disabilità visiva a muoversi in modo autonomo negli spostamenti all'interno di un paese o una città o a raggiungere altre località.

Gli incontri in programma sono stati preceduti da uno screening con finalità di prevenzione, effettuato dal 20 novembre al 7 dicembre scorsi, nelle scuole ricadenti nei comprensori di Castel di Sangro, Roccaraso e Pescasseroli. Medici volontari (oculisti), grazie a un ambulatorio mobile messo a disposizione dell'associazione ciechi, hanno compiuto visite su 320 bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia (asilo) e primo e secondo anno delle Elementari.


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