Tra gli obiettivi del protocollo figurano: il miglioramento del collegamento tra i servizi che si occupano di disagio, formazione professionale e orientamento; l’offerta di maggiori opportunità alle aziende soggette agli obblighi della legge 68/99 sul collocamento dei disabili e l’ampliamento del numero delle imprese disponibili ad accogliere percorsi di integrazione lavorativa; la promozione di una nuova cultura del lavoro improntata all’inclusione sociale e attenta ai diritti e ai bisogni delle persone sofferenti di disabilità.
“In una fase di difficoltà come quella che attualmente vive il mercato del lavoro – afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande – le soggettività più deboli sono quelle più esposte agli effetti della crisi economica. La necessità, dunque, è quella di accrescere le loro tutele rafforzando e sviluppando ulteriormente quel sistema di buone pratiche già presente nel territorio, capace di garantire contemporaneamente inclusione sociale, abbattimento delle discriminazioni e sostegno alle imprese”.
I percorsi che potranno essere attivati riguarderanno progetti di formazione e orientamento propedeutici a tirocini o borse lavoro, il supporto tecnico alle aziende per l’intera durata dell’integrazione formativa e lavorativa, la costruzione di incentivi a sostegno delle varie esperienze.
Fonte: Provincia di Ancona
Nessun commento:
Posta un commento