martedì 20 marzo 2012

Bolzano/Disabili: dalla giunta via libera a piano settore

Bolzano, 19 mar - Sono circa 40mila le persone con limitazioni, in linguaggio tecnico invalidi civili, che vivono in Alto Adige. Di questi 3mila sono affette da disabilita' considerate ''gravi'' e oggi, su proposta dell'assessore Richard Theiner, la Giunta provinciale di Bolzano ha approvato il piano di settore che prevede piu' fondi, maggiore assistenza e migliore inserimento nel mondo del lavoro.

''L'aumento dell'aspettativa di vita - sottolinea l'assessore Theiner - ma anche il desiderio delle persone affette da disabilita' di condurre una vita piu' autonoma, richiedono nuovi strumenti di pianificazione. Il piano di settore 2012-2015 per la disabilita' definisce le nostre strategie e le misure che la Provincia di Bolzano mettera' in campo''.

Ci siamo mossi, gli ha fatto eco il presidente Luis Durnwalder, ''seguendo la direzione tracciata dall'ONU, che mette al centro l'abbattimento delle barriere in tutti i settori della vita lavorativa e sociale. Nonostante l'attuale situazione economica imponga tagli in questi tutti i campi, noi vogliamo mantenere e sviluppare ulteriormente cio' che gia' facciamo''. In concreto, cio' si traduce in piu' fondi, piu' assistenza e migliore inserimento nel mondo del lavoro.

Nel 2011 per le prestazioni economiche a beneficio di invalidi civili, ciechi e sordi, e per le indennita' di accompagnamento per disabili, la Provincia ha speso 38,2 milioni di euro, ai quali devono essere aggiunti i fondi messi a disposizione per l'assegno di non autosufficienza.

''Una misura importante - annuncia l'assessore Richard Theiner - sara' quella di unificare in un'unica prestazione i diversi strumenti di sostegno economico, al fine di creare un sistema di sicurezza sociale ancora piu' incisivo''. Per quanto riguarda, invece, l'inserimento nel mondo del lavoro, lo scorso anno la Provincia ha stanziato 6,8 milioni di euro per aumentare i posti di lavoro a disposizione di persone con disabilita', che hanno toccato quota 2.636. Di questi, 1.483 sono occupati presso aziende pubbliche e private, 423 nei laboratori protetti, 291 nelle cooperative sociali e 79 nel progetto Plus+35 presso comuni, servizi sanitari e Comunita' comprensoriali.

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